Leopardo africano - Carattere, dieta e habitat

Leopardo africano: scopri com'è questo animale, le sue caratteristiche fisiche, il carattere, il comportamento, ecc. I leopardi sono felini che, pur non raggiungendo la...

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I leopardi sono felini che, pur non raggiungendo le misure dei loro cugini, come leoni e tigri, sono animali tanto affascinanti quanto magnifici. La specie è identificata come Panthera pardus, e ne esistono diverse sottospecie o tipi, che si distinguono per alcune caratteristiche anatomiche e per il fatto che vivono in habitat differenti.

Una delle sottospecie è comunemente chiamata leopardo africano (Panthera pardus pardus, e in questo file PlanetAnimal, ti invitiamo a saperne di più su questo grande felino.Continua a leggere questo articolo per scoprire tutto sulle sue caratteristiche, abitudini e alimentazione!

Buona lettura!

Origine

  • Africa
  • Angola
  • Camerun
  • Egitto
  • Etiopia
  • Gabon
  • Ghana
  • Guinea
  • Kenya
  • Liberia
  • Marocco
  • Mozambico
  • Namibia
  • Niger
  • Nigeria
  • Uganda
  • Repubblica del Sudafrica
  • Senegal
  • Sierra Leone
  • Somalia
  • Sudan
  • Zambia
  • Zimbabwe

Caratteristiche del leopardo africano

Il leopardo africano è un magnifico felino, le cui caratteristiche principali sono:

  • È presente un marcato dimorfismo sessuale: i maschi sono più grandi e più pesanti delle femmine.
  • Il loro peso è variabile: un maschio pesa in media circa 60 kg e non supera i 90 kg. Le femmine, in media, pesano 38 kg. Anche le dimensioni e il colore del leopardo africano variano da regione a regione all'interno dello stesso continente, poiché la sottospecie si adatta a particolari habitat.
  • Hanno tre colori per lo sfondo del mantello: quest'ultimo può essere giallo scuro, pallido o anche leggermente rossastro.
  • I leopardi si distinguono per un disegno corporeo di rosette nere: queste sono unite sulla testa e sugli arti, ma sul resto del corpo circondano una macchia di colore più intenso rispetto allo sfondo giallo.
  • Hanno rosette diverse a seconda della regione in cui vivono: ad esempio, le rosette di questa sottospecie sono tondeggianti negli esemplari che abitano l'Africa occidentale e più squadrate in quelli che vivono più a sud.
  • Hanno uno schema corporeo unico: cambia da un individuo all' altro.
  • Possono soffrire di melanismo, che è una mutazione recessiva che si traduce in una colorazione scura in tutto il corpo. Cos'è il melanismo negli animali? Scopri la risposta nel seguente articolo di PlanèteAnimale.
  • Hanno le gambe corte: rispetto alla loro corporatura, sono corte.
  • Hanno una testa larga e un cranio grande: questo permette loro di avere una mascella ben sviluppata e potente, che conferisce loro un morso impressionante.
  • Hanno lunghi baffi attorno al muso: questi stessi peli formano anche le sopracciglia, che forniscono protezione.

Habitat del leopardo africano

Il leopardo africano un tempo era diffuso in varie parti del continente, ma nel tempo, ea causa dell'attività umana, questa distribuzione è stata notevolmente influenzata.In questo senso, in Nord Africa, questo felino è stato ridotto al 97% della sua presenza originaria. Alcune delle zone in cui si trova o si trovava un tempo sono: Elba, Egitto sud-orientale, Sinai, Algeria e Marocco.

  • In Africa occidentale, si è sviluppato in: Niger, Senegal, Nigeria, Sierra Leone, Guinea, Liberia e Ghana, tra gli altri. In Centrafrica possiamo citare la Repubblica Democratica del Congo, il Camerun, il Gabon e la Repubblica Centrafricana.
  • In Africa orientale, il leopardo si è sviluppato: Somalia, Kenya, Etiopia e Tanzania. Infine, a sud, le aree corrispondono ad Angola, Zambia, Zimbabwe, Mozambico, Namibia e Capo del Sudafrica.

In termini di tipi di ecosistema, il leopardo è un grosso felino che prospera in una varietà di habitat, come deserto, semi-deserto, savana, foresta e foresta pluviale africana.

Abitudini del leopardo africano

Il leopardo africano è un animale per lo più solitario, ad eccezione delle femmine con cuccioli e durante la stagione riproduttiva. La più grande attività degli individui solitari si svolge all'alba e al tramonto. Uno dei suoi comportamenti particolari è la sua spiccata territorialità, per cui lascia tracce di feci, urina e graffi con i suoi artigli per indicare la sua presenza in una determinata zona.

Può essere un buon corridore, s altando fino a 6 metri in orizzontale e 3 metri in verticale; è anche un buon nuotatore. Quando è arrabbiato può ruggire o ringhiare, mentre quando vuole essere amichevole fa le fusa.

I maschi tendono a stabilire un home range più ampio rispetto alle femmine. In effetti, possono consentire a più femmine di sovrapporre i loro territori. I maschi tendono ad evitarsi a vicenda e, oltre ai suddetti segni, emettono un suono roco di tosse per comunicare la loro presenza nell'area.Quando un altro maschio lo sente, ne fa uno simile e se ne va.

Dieta del leopardo africano

Il leopardo africano, come tutti i leopardi, è un predatore attivo ed è quindi un animale carnivoro. Per cacciare, insegue furtivamente la sua preda e le si avvicina camminando il più vicino possibile al suolo, usando la sua pelliccia per mimetizzarsi. Una volta che si avvicina, fa un grande balzo e afferra la sua vittima.

La sua dieta è molto varia e può consumare qualsiasi cosa, dai piccoli animali ad animali molto più grandi e pesanti. Le prede che consumano dipendono principalmente dalla disponibilità nell'habitat, e tra queste possiamo citare:

  • Antilopi
  • Lepri
  • Cinghiale
  • Sciacalli
  • Gnus
  • Faaona
  • Macachi
  • Gorilla
  • Istrice

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Riproduzione del leopardo africano

Il comportamento riproduttivo è generalmente simile per tutti i tipi di leopardo e sia i maschi che le femmine hanno più compagni durante la loro vita. La riproduzione può avvenire durante tutto l'anno, ma può raggiungere il picco durante i mesi piovosi.

Quando la femmina va in calore, che dura circa 7 giorni e avviene ogni 46 giorni, è lei che corteggia il maschio, avvicinandosi a lui per fargli sapere che è disponibile. Inoltre, in genere, ha già lasciato tracce di urina contenente feromoni, perché queste permettono al maschio di sapere quando è in calore. Per circa una settimana la coppia copulerà più volte al giorno, poi inizia la gravidanza, che dura poco più di 3 mesi.

Successivamente, nascono in media 2 bambini, che dipendono totalmente dalle cure della madre. Cominciano a camminare a 2 settimane ed esplorano fuori dalla tana tra le 6 e le 8 settimane. Lo svezzamento avviene a 3 mesi e i giovani diventano indipendenti intorno ai 20 mesi.

Stato di conservazione del leopardo africano

La specie è elencata dall'Unione internazionale per la conservazione della natura come vulnerabile, sebbene alcune sottospecie siano elencate in una categoria diversa. Nel caso del leopardo africano non viene segnalata alcuna ulteriore classificazione, ma vi è un avvertimento di declino della popolazione nel continente. È anche elencato nell'Appendice I della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES).

Le cause dell'affettazione corrispondono alla caccia diretta, alla riduzione delle prede indispensabili alla dieta del leopardo e all' alterazione dell'habitat, tutte cose indubbiamente vitali per il mantenimento di questo felino.

Foto del leopardo africano

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