Ginseng per cani: benefici, indicazioni e controindicazioni

Il ginseng è una pianta dai molteplici benefici per i cani anziani o indeboliti. In quali casi utilizzarlo e in quali forme?

Aiuta lo sviluppo del sito, condividendo l'articolo con gli amici!

A proposito di ginseng

" Esistono tre diverse piante comunemente conosciute come ginseng, ovvero il ginseng americano (Panax quinquefolius), il ginseng asiatico o coreano (Panax ginseng C.A. Meyer) e il ginseng siberiano (Eleutherococcus senticosus) che ha solo il nome comune senza esserlo in re altà ."

Esistono molti tipi e qualità di ginseng, a seconda della provenienza, della maturità della radice, delle parti di radice utilizzate e dei metodi di preparazione o lavorazione della materia prima. Tuttavia, solo il ginseng coreano è riconosciuto dalla Farmacopea Europea ed è proprio questa pianta erbacea, chiamata anche "Ren Shen" (la radice a forma umana), che verrà discussa più avanti in questo articolo.

Ginseng rosso o ginseng bianco?

Il ginseng rosso e il ginseng bianco provengono in re altà dalla stessa pianta. È solo il tempo di cottura a vapore che rende la radice più o meno rossa.

Ginseng, una pianta ricca di principi attivi

Il Ginseng è una pianta conosciuta da millenni in Cina dove veniva utilizzata come tonico e rivitalizzante sessuale. Il suo nome botanico "Panax" significa anche "panacea" in quanto le sue indicazioni e i suoi benefici sono numerosi.

E per una buona ragione, il ginseng ha non meno di 150 principi attivi tra cui ginsenosidi, steroli, estrogeni, acidi fenolici, ecc.

Questi principi attivi gli conferiscono una miriade di proprietà farmacologiche, anche se il ginseng è meglio conosciuto per essere una pianta anti-fatica, che migliora le capacità fisiche e cognitive.

Perché il ginseng è indicato per i cani?

Nella medicina cinese e in campo veterinario, il ginseng coreano è usato come tonico Qi per aumentare la vitalità. Alcuni praticanti usano il ginseng per tonificare il corpo del cane in caso di affaticamento o debolezza. È quindi ideale per cani anziani, cani convalescenti o cani atletici per aiutarli a riprendersi dopo uno sforzo importante.

Per questi scopi il ginseng viene spesso utilizzato come componente al centro di una sinergia di altre piante cosiddette "adattogene" quali:

  • ribes nero, liquirizia ed eleuterococco (il "ginseng" siberiano), per combattere la stanchezza fisica,
  • tribulus, equiseto e le parti aeree dell'ortica per preparare i cani sportivi ad una competizione (attenzione però all'effetto "doping" del ginseng- cfr. azione anabolica descritta in seguito),
  • ribes nero e radice di ortica per aiutare il cane a riprendersi bene.

Ma ci sono anche azioni più specifiche del ginseng che possono giustificarne l'uso nei cani come la sua azione:

  • stimolazione delle ghiandole surrenali, che a volte lo rende utile nella gestione del morbo di Addison refrattario al trattamento standard,
  • per combattere la disfunzione erettile e la mancanza di libido nei cani maschi,
  • anabolizzante per migliorare il recupero della massa muscolare dell'animale, particolarmente utile negli animali sportivi, convalescenti o in convalescenza da cancro. Per questi motivi anche il ginseng è considerato una pianta dopante! Il suo utilizzo deve essere interrotto entro 5 giorni prima di una competizione sportiva per l'animale,
  • benefico sulle funzioni cognitive e sul miglioramento dei disturbi mentali nei cani. Unito ad altre piante, il ginseng è quindi molto utile anche nei cani anziani che soffrono di delirio e/o depressione involutiva.

Come dare il ginseng a un cane?

Il ginseng esiste in commercio in diverse forme galeniche con concentrazioni di ginsenosidi (e quindi efficacia) molto variabili.

I veterinari naturopati preferiscono utilizzarlo sotto forma di capsule di polvere micronizzata o in estratti fitostandardizzati (o EPS), le cui concentrazioni di principi attivi sono note e controllate, per combinarlo con principi attivi di altre piante.

Il tuo veterinario determinerà il dosaggio più adatto per il tuo animale.

Nota!

L'olio essenziale di Ginseng può essere utilizzato anche localmente per combattere i dolori articolari. Tuttavia, il suo utilizzo non è privo di pericoli e deve essere supervisionato da un veterinario.

Quali sono i pericoli del ginseng per i cani?

Non ci sono effetti collaterali riconosciuti del ginseng se usato in dosi terapeutiche. Tuttavia, un'overdose di questa pianta può causare:

  • tachicardia (aumento della frequenza cardiaca),
  • insonnia,
  • ipereccitabilità, soprattutto sessuale,
  • ipertensione,
  • aggressività.

Per tutti questi motivi, è quindi consigliabile chiedere sempre il parere di un veterinario specializzato prima di somministrare il ginseng al proprio cane, a maggior ragione se il cane è già in cura, per evitare ogni possibile interazione.

Aiuta lo sviluppo del sito, condividendo l'articolo con gli amici!