Sviluppo comportamentale del cucciolo

Lo sviluppo comportamentale di un cucciolo avviene in 5 fasi: periodo prenatale, neonatale, di transizione, di socializzazione e giovanile

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Prima della nascita: il periodo prenatale

Il periodo prenatale corrisponde alla vita intrauterina del cucciolo. Dura circa 63 giorni.

Il cucciolo inizia ad acquisire capacità sensoriali ed emotive nel grembo materno. Per ottenere cuccioli più tolleranti al contatto e meno reattivi alle emozioni estreme, l'allevatore deve accarezzare e palpare il grembo del madre incinta.

Tra la nascita e le 2 settimane di età: il periodo neonatale

Il cucciolo è sordo, cieco e incapace di muoversi se non gattonando. Il suo comportamento consiste unicamente in riflessi arcaici per succhiare o per trovare una fonte di calore.È totalmente dipendente dalla madre che lo allatta e lo lecca per stimolare l'eliminazione dei suoi escrementi. La madre, invece, inizia ad affezionarsi ai suoi piccoli durante questo periodo.

In questa fase è utile maneggiare delicatamente i cuccioli ogni giorno per pesarli per attivare lo sviluppo e la maturazione del loro cervello, ma molto brevemente per rispettare il loro sonno. È infatti mentre il cucciolo dorme che secerne il suo ormone della crescita e, durante questo periodo, il cucciolo dorme molto: fino al 90% del suo tempo! Per il restante 10%, mangia!

Da 2 a 3 settimane: il periodo di transizione

A 2 settimane, gli occhi del cucciolo si aprono ea 3 settimane è in grado di sentire. Con le sue nuove capacità sensoriali, il cucciolo è quindi in grado di orientarsi. È anche durante questo periodo che il cucciolo si affeziona alla madre: questo si chiama attaccamento primario.

Il ruolo dell'allevatore o del proprietario è quindi quello di continuare ad avere interazioni regolari con il cucciolo e di verificare che i suoi nuovi sensi funzionino correttamente.

Da 3 settimane a 3 mesi: il periodo della socializzazione

Il cucciolo vede, sente, riesce a muoversi senza gattonare: gioca, corre e s alta. Queste nuove capacità fisiche e sensoriali lo portano ad esplorare il suo ambiente “a forma di stella”, cioè a ritornare dopo ogni nuova scoperta nel seno rasserenante e rassicurante della madre. Inizia con un periodo di attrazione durante il quale il cucciolo, curioso di tutto, si avvicina a tutto ciò che è nuovo senza paura ed è seguito da un periodo di avversione, dopo la quinta settimana in cui attraversa una fase di neofobia (paura della novità).

Durante questo periodo, il cucciolo:

  • " scopri che appartiene alla specie canina. Per questo, deve confrontarsi con altri cani: sua madre, i suoi fratelli e le sue sorelle, ma idealmente cani che appartengono a razze diverse dalla sua per apprendere i codici comportamentali specifici della sua specie."
  • scopri cosa sono le specie amiche. Il giovane animale imparerà a vivere in presenza dell'uomo ma anche di animali di varie specie ea considerarli familiari. Affinché questo apprendimento avvenga bene, è utile mettere a contatto il cucciolo con persone di diverso tipo (uomini, donne, bambini) e con altri animali, come i gatti. In mancanza di ciò, il cucciolo potrebbe sviluppare apprensione (anche aggressività o predazione) nei confronti di tipologie di individui che non è mai stato abituato ad incontrare. Infatti, oltre la 12esima settimana del cucciolo, qualsiasi nuova specie incontrata sarà molto più lunga e più difficile da integrare "nel repertorio" di specie conosciute e familiari.
  • impara a controllare le mascelle e a controllarti fisicamente ed emotivamente. Durante i litigi tra fratelli e sorelle, se un cucciolo morde troppo forte uno dei fratelli, la madre arriva a “punirlo” immobilizzandolo per qualche secondo.Quando il cucciolo la morde troppo forte, lei non esita a rimproverarlo spingendolo via. Le azioni della madre sono la base per l'apprendimento dell'autocontrollo e del controllo della mascella del cucciolo. Se nel cucciolo manca questo apprendimento, allora si rischia di “fare” un cane adulto impulsivo, brutale e goffo, in una parola anche aggressivo: privo di autocontrollo. Il ruolo dell'allevatore è quindi quello di verificare che la madre adempia al suo ruolo. In caso contrario, dovrà assicurarsi che un altro cane possa svolgere questo ruolo al suo posto o prendere il suo posto per queste lezioni.
  • memorizza riferimenti a situazioni, ambienti di vita, ambienti. Durante il suo periodo di socializzazione, il cucciolo registra tutto ciò che vive - esperienze belle e brutte - nel suo cervello che poi fungerà da "database" per tutta la sua vita futura. Più il cucciolo ha vissuto varie situazioni, più si troverà a suo agio in un ambiente ricco di stimoli.Il proprietario, sia esso un individuo o un allevatore, deve quindi far vivere ai suoi cuccioli quante più situazioni possibili e confrontarli con ambienti diversi in modo da costituire per loro i migliori “database” per la loro vita futura. Altrimenti, il cane potrebbe sviluppare apprensione per tutte le situazioni o tutti gli ambienti che non ha vissuto durante questo periodo.

Attenzione!

Gran parte dello sviluppo comportamentale del cane avviene prima dei suoi 2 mesi, vale a dire prima dell'età legale di vendita o adozione in Francia e quindi presso l'allevatore. Da quel momento in poi, capiamo molto meglio l'importanza di scegliere un buon allevatore. Quest'ultimo deve avviare la socializzazione del cucciolo mettendolo in contatto con diversi animali e persone e sottoponendolo a vari stimoli.

Dal 3esimo mese alla pubertà: il periodo giovanile

Il periodo giovanile si estende dal 3esimo mese fino alla pubertà del cane, che avviene più o meno presto a seconda della razza e della taglia del cane.

Durante questo periodo, la socializzazione del cucciolo deve essere continuata. Questo è il momento giusto per iniziare a fargli frequentare una scuola per cuccioli in modo da affinare l'acquisizione dei rituali di comunicazione intraspecifica.

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