Anomalia dell'occhio del collie: cause, sintomi, prevenzione

Cos'è l'anomalia dell'occhio del collie? Quali razze colpisce e quali sono le conseguenze di questa malattia ereditaria?

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Cos'è l'anomalia dell'occhio del collie?

L'ipoplasia della coroide è anche più comunemente indicata come anomalia dell'occhio del collie. Questa è una malattia ereditaria che può colpire il Border Collie, il Rough Collie, lo Shorthair Collie, il Lancashire Heeler o lo Shetland Sheepdog.

Nei cani affetti dalla malattia è presente una mutazione in un gene coinvolto nello sviluppo dell'occhio, che porta ad uno sviluppo anomalo dei vasi sanguigni che sostengono la retina. In caso di ipoplasia coroidale, entrambi gli occhi sono colpiti ma a volte in misura diversa tra i due occhi.

Come si trasmette la malattia?

L'anomalia dell'occhio del collie è una malattia:

  • ereditaria, che si trasmette dai genitori ai discendenti,
  • monogenico, cioè legato a una mutazione in un singolo gene,
  • recessiva, cioè che richiede che entrambi i genitori trasmettano il gene mutato alla prole,
  • autosomico, cioè non legato al sesso.

Ci sono forme lievi e gravi della malattia. Poiché queste due forme sono dovute a una mutazione nello stesso gene, i cani con una forma lieve possono dare alla luce prole che presenterà una forma grave.

Come si manifesta l'anomalia dell'occhio del collie?

Nei cani affetti da anomalia oculare del Collie, esiste una grande variabilità dei segni clinici a seconda delle razze colpite e degli individui.

La forma lieve della malattia (gradi 1 e 2) non provoca alcun disagio visivo e non progredisce, mentre le forme gravi (gradi 3 e 4) sono progressive e sono accompagnate da distacco della retina e del emorragie, che portano alla perdita della vista che può arrivare fino alla completa cecità dell'animale.

Tuttavia, sebbene l'anomalia oculare del Collie possa portare alla cecità, la malattia non influisce sulla sopravvivenza degli animali e la maggior parte dei cani si adatta abbastanza bene alla perdita della vista. Ovviamente è necessario adattare il loro ambiente per rendere più facile la loro vita quotidiana.

L'anomalia oculare del Collie può essere associata ad altre anomalie oculari, a volte più evidenti, come la microftalmia.

Esiste una cura per il COA?

Sfortunatamente, non esiste una cura per questa condizione, anche se alcune anomalie a volte associate all'anomalia dell'occhio del collie, come il coloboma, possono beneficiare di un intervento chirurgico per minimizzare gli effetti.

Esistono mezzi di prevenzione?

Ora esiste un test genetico per rilevare i cani portatori del gene mutato responsabile dell'anomalia dell'occhio del Collie. Nelle razze a rischio, questo test permette di escludere dall'allevamento cani portatori di due copie del gene difettoso o di allevare cani che hanno una sola copia del gene difettoso (eterozigoti) con cani non portatori della mutazione (omozigoti sani).

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