Possiamo ancora andare dal veterinario durante il lockdown?

È sempre possibile recarsi dal veterinario ma solo in caso di emergenza e rispettando alcune precauzioni. Spiegazioni qui!

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Puoi portare il tuo animale domestico dal veterinario durante il parto?

Al momento è ancora possibile portare il proprio animale domestico dal veterinario ma solo in caso di emergenza e/o se la sua cura non può essere rinviata. L'attività delle cliniche è stata limitata e la priorità è data agli animali con incidenti o che soffrono di una condizione acuta.

Allo stesso modo, tutti gli studi e le cliniche veterinarie hanno dovuto adattare la loro attività per tenere conto delle norme sanitarie applicabili durante il parto.

Dovrai SEMPRE CHIAMARE il tuo veterinario PRIMA di andarci, anche se si tratta di un'emergenza.Non potendo ricevere più clienti contemporaneamente, i veterinari ora ricevono solo su appuntamento, regolando così il flusso di persone che devono attendere in sala d'aspetto.

Non appena il tuo veterinario ti conferma l'appuntamento, non dimenticare di compilare il tuo "Certificato di viaggio derogatorio" spuntando la casella "viaggi per motivi di salute. E' utile portare la cartella clinica del proprio animale in caso di controllo. Se possibile, vai all'appuntamento da solo.e.

Puoi ottenere medicine dal tuo veterinario?

Se il tuo animale domestico è in cura, potrai ovviamente ritirare le sue medicine presso la tua solita clinica o studio veterinario.

Ancora una volta, chiama il tuo veterinario in anticipo in modo che possa fissare un appuntamento per te e partire non accompagnato e con il tuo certificato di viaggio derogatorio debitamente compilato.

Vaccinazioni animali rinviate

Il 18 marzo 2020 l'Ordine dei Veterinari ha emesso un parere secondo il quale "la vaccinazione così come ogni atto di medicina preventiva non rientra in una situazione di emergenza vitale per l'animale" .

Ciò significa che la vaccinazione primaria e tutti i promemoria per la vaccinazione sono effettivamente posticipati durante il periodo di confinamento.

Siate certi, tuttavia, che l'immunità del vostro animale domestico alle malattie contro le quali è solitamente vaccinato non scomparirà completamente nell'anniversario del suo richiamo. Si consiglia invece prudenza per gli animali giovani non ancora vaccinati! Per questi ultimi è più che mai consigliabile limitare i contatti con congeneri con stato vaccinale incerto e uscire solo al guinzaglio per controllare eventuali contatti con le feci di altri animali potenzialmente contaminati, in particolare da parvovirus.

Solidarietà della professione veterinaria

Per ora la continuità delle cure veterinarie è assicurata!

E, la professione mostra anche solidarietà con gli operatori sanitari di esseri umani mobilitati nella lotta contro il coronavirus responsabile della pandemia di COVID-19 in tutti gli ospedali. Molti studi e cliniche veterinarie, infatti, hanno già distribuito mascherine, camici e soprascarpe agli ospedali che ne erano sprovvisti. Hanno anche identificato le apparecchiature in loro possesso che potrebbero essere utilizzate nella medicina umana negli ospedali per salvare vite umane, come respiratori, concentratori di ossigeno o monitor di monitoraggio.

Anche i veterinari sono chiamati a registrarsi all'interno della riserva sanitaria per supportare le équipe sanitarie degli "ospedali umani" quando sarà il momento.

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