Parvovirus canino: cause, sintomi, trattamento - Toutoupourlechien

Cos'è il parvovirus? È contagioso? Un cane può essere curato dal parvovirus? Come trattare il parvovirus?

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Cos'è il parvovirus?

Parvovirus è, come suggerisce il nome, una malattia canina causata da parvovirus. Si tratta di virus estremamente resistenti ai comuni disinfettanti e provocano gravissime gastroenteriti emorragiche che possono portare alla morte dei cani infetti. La malattia è particolarmente pericolosa per i cuccioli e nei cani non vaccinati.

Parvovirus: un difetto invalidante nei cani

Il parvovirus è una delle malattie elencate nella lista dei "vizi redibitori" del cane. In altre parole, l'acquirente di un cane affetto da questa malattia ha legalmente il diritto di chiedere al venditore l'annullamento della vendita.Per fare questo, l'acquirente deve avere un certificato di sospetto redatto dal suo veterinario entro 5 giorni dall'acquisizione e richiedere un'azione di redhibition entro 30 giorni dall'acquisizione se la malattia dell'animale è confermata.

Parvovirus canino: cause e modalità di contaminazione

Il parvovirus è una malattia causata dal parvovirus canino di tipo 2 chiamato anche Parvovirus canino 2 o CPV 2.

Questo virus viene disseminato nell'ambiente esterno dagli escrementi di un cane infetto e può resistergli fino a diversi mesi se le condizioni climatiche sono favorevoli alla sua sopravvivenza.

La malattia si trasmette per via orale: leccando le feci o il vomito di un animale malato o per contatto con oggetti contaminati dal virus. Si tratta quindi di una malattia estremamente contagiosa, soprattutto nei cani che vivono in comunità (canili, canili, allevamenti, negozi di animali, mostre, ecc.).

Il virus si diffonde quindi attraverso il corpo dell'animale attraverso la via linfatica e quindi si deposita nelle cellule epiteliali digestive e nel midollo osseo. Provoca quindi la distruzione delle cellule intestinali e delle cellule presenti nel midollo osseo, impedendo la produzione di globuli bianchi, cellule immunitarie che aiutano a combattere le infezioni.

Quando il virus infetta cuccioli molto giovani, può anche depositarsi nel cuore e causare miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco).

Alcune razze canine sono molto più suscettibili al parvovirus rispetto ad altre. Questi sono il Rottweiler, il Doberman e lo Staffordshire Terrier.

Quali sono i sintomi del parvovirus nei cani?

Una volta che il cane è stato infettato, il virus si replica rapidamente e si diffonde in tutto il corpo in soli 4-7 giorni.

Provocherà febbre alta (>40°C), perdita di appetito e depressione molto forte.È anche all'origine della comparsa di sintomi gastrointestinali come diarrea e vomito emorragico che non faranno che accentuare l'indebolimento dell'animale affetto da parvovirosi e che saranno all'origine di una significativa disidratazione del cane.

I segni sono generalmente più marcati nei cuccioli che nei cani adulti.

La malattia si risolve bene, provocando la rapida morte dell'animale nel 10-20% dei casi, o anche di più nelle razze sensibili.

Quale trattamento per il parvovirus canino?

Non esiste un trattamento specifico per il parvovirus. Il veterinario si concentrerà solo sul trattamento dei sintomi dell'infezione e sul supporto delle funzioni vitali dell'animale. Quest'ultimo avrà bisogno di terapia intensiva e ricovero durante il quale il veterinario si concentrerà su:

  • reidratare l'animale, spesso in uno stato di disidratazione dovuto a diarrea e vomito ripetuto.Perdita di appetito, sintomi gastrointestinali esauriscono rapidamente le riserve del corpo così che il cane si ritrova in ipoglicemia (livello di zucchero nel sangue anormalmente basso) e in carenza di oligoelementi come sodio, potassio e cloro. Molto spesso, quindi, il veterinario dovrà perfondere l'animale con liquidi e glucosio per correggere perdite digestive, disturbi elettrolitici e ipoglicemia.
  • somministrare farmaci antiemetici (per evitare che vomiti) e medicazioni intestinali per alleviare le mucose digestive danneggiate dall'infezione virale.
  • implementare un trattamento antibiotico quando altre infezioni complicano la malattia.

Prevenire il parvovirus attraverso la vaccinazione

Per proteggersi dalla malattia, esiste un vaccino efficace. Si può fare dalle 6-8 settimane del cucciolo con un promemoria ogni 3-4 settimane fino all'età di 16 settimane. Il protocollo di vaccinazione richiede generalmente un richiamo annuale.

Il periodo compreso tra la 8thsettimana e la 12thsettimana del cucciolo è davvero il più critico perché il cucciolo non è più efficacemente protetto dagli anticorpi della madre ma questi ultimi inibiscono il vaccino fino alla 12th settimana. La prudenza è quindi più importante che mai per mantenere il tuo piccolo compagno in perfetta forma!

In attesa della sua vaccinazione vige il principio di precauzione: evitare di metterlo in contatto con cani non vaccinati potenzialmente malati, soprattutto tra l'ottavoesimoe il dodicesimoth settimana - e disinfettare tutti gli oggetti sporchi di feci con la candeggina, l'unico disinfettante veramente efficace contro il virus.

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