Perché le alghe blu sono pericolose per i cani?
Le alghe blu, talvolta chiamate anche alghe blu-verdi, sono cianobatteri. Questi sono batteri fotosintetici che sfruttano l'energia solare per produrre molecole organiche, proprio come fanno le piante.
Presenti ovunque sul pianeta, abitano le acque dei fiumi e degli oceani in modo del tutto normale. Ma quando proliferano in gran numero a causa dell'elevato caldo estivo, dell'inquinamento dell'acqua e del basso livello dell'acqua, possono diventare particolarmente pericolosi per i nostri amici canini.Durante le efflorescenze o "fioriture" algali, questi batteri sono poi responsabili della produzione di due tossine dannose per il loro sistema nervoso centrale (neurotossina) o per il loro fegato (epatotossina).
In estate, un cane può avvelenarsi mortalmente ingerendo acqua stagnante che lo contiene o semplicemente facendo il bagno in acqua contaminata.
I cianobatteri sono pericolosi anche per l'uomo?
Sì, assolutamente! I cianobatteri sono pericolosi per tutti! Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, queste tossine sono anche molto pericolose, anche se raramente fatali, per gli esseri umani. Nell'uomo possono causare irritazione della pelle, crampi allo stomaco, vomito, nausea, diarrea, febbre, mal di gola, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nonché la formazione di vescicole intorno alla bocca e danni al fegato.
Come riconoscere i cianobatteri?
Ad occhio nudo, queste alghe possono essere individuate abbastanza facilmente osservando la superficie dell'acqua su cui formano uno strato bluastro/verde.
- Credito fotografico: di Lamiot - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2616805 -
Prosperano in acque dolci o marine calme e ricche di nutrienti durante i mesi estivi. Le acque più colpite sono quelle in cui si sono accumulati i nutrienti delle alghe, come azoto e fosforo. Questa elevata concentrazione di nutrienti è causata dall'inquinamento degli ambienti acquatici dovuto allo spargimento agricolo e agli scarichi di acque reflue industriali e urbane.
In queste acque, i batteri che si accumulano formano ammassi (o fiocchi) preferenzialmente nelle zone in cui l'acqua ristagna come un braccio morto di un fiume o una pozzanghera.
Se ti trovi vicino a uno specchio d'acqua contaminato da alghe blu con il tuo cane, sarà quindi necessario a tutti i costi evitare che entri in contatto con l'acqua e la ingerisca.
Ci sono controlli?
Nella Francia continentale, diverse regioni sono regolarmente colpite da fioriture algali. Sono le Aziende Sanitarie Regionali, deputate al controllo della qualità delle acque di balneazione durante la stagione estiva, a dare generalmente l'allerta in caso di campionamento non conforme. Quando viene rilevata un' alta concentrazione di cianobatteri nell'acqua, le autorità adottano quindi misure per vietare la balneazione, tutte o parte delle attività acquatiche, o per vietare il consumo di prodotti della pesca dalle acque contaminate. Tali divieti sono generalmente concretizzati da cartellonistica presente sul luogo di balneazione. Ma sii consapevole.che le analisi dell'acqua vengano effettuate solo nei siti autorizzati alla balneazione. Se uno specchio d'acqua non è elencato come tale, non viene effettuato alcun controllo e nessun cartello ti avviserà del pericolo che è comunque presente in caso di fioritura algale.
Avvelenamento canino da cianobatteri: i segni
I sintomi dell'avvelenamento del cane da cianobatteri possono essere neurologici se le alghe coinvolte sono neurotossiche o epatici se le alghe coinvolte sono epatotossiche.
Le alghe tossiche per i nervi possono causare tremori, convulsioni, difficoltà respiratorie e ipersalivazione. Sfortunatamente, spesso portano anche alla paralisi respiratoria che può provocare la morte dell'animale molto rapidamente dopo il contatto con le alghe blu-verdi (di solito entro 30 minuti).
Le alghe epatotossiche agiscono tra 1 e 4 ore dopo l'ingestione di acqua contaminata. Sono la causa di una fortissima depressione del cane, vomito e diarrea. Abbastanza spesso portano alla morte dell'animale in 24 ore o pochi giorni.
Il mio cane è stato avvelenato dalle alghe blu: cosa devo fare?
Purtroppo, in caso di avvelenamento da cianobatteri, lo stato di salute del cane peggiora molto rapidamente e termina quasi inesorabilmente con la sua morte.
Ma, agendo molto rapidamente dopo l'avvelenamento o sospetto avvelenamento, un veterinario può impostare un trattamento che mira ad eliminare quante più tossine possibile, alleviare i sintomi del cane e sostenere la sua respirazione. Non devi perdere un secondo per avere qualche speranza di salvare il tuo animale e portalo il più velocemente possibile alla clinica veterinaria aperta più vicina al luogo in cui è avvenuto il contatto con l'alga blu.
Se, ahimè, il tuo cane muore per avvelenamento, la sua morte deve essere denunciata dal veterinario all'Agenzia Regionale della Sanità.