Come far accettare un gattino a un cane?

Come accogliere un gattino in una casa che ha già un cane? Ecco i 7 consigli del nostro educatore per un meeting di successo.

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Suggerimento n. 1: isola il gattino

Durante i primi giorni, anche le prime settimane, è molto importante isolare il gattino in una stanza separata in modo che prenda confidenza con il suo nuovo ambiente senza essere messo sotto pressione da un cane potenzialmente intraprendente, anche aggressivo. .

Quindi, installa il tuo gattino in una stanza (spesso si sceglie il bagno) con la sua piccola cesta, la sua lettiera, i suoi giocattoli e le sue ciotole per l'acqua e il cibo.

Non far entrare il tuo cane in questa stanza ma lascialo annusare sotto la porta: è un primer del loro primo contatto. Lasciare che il cane si avvicini alla porta permette anche al gattino di identificare l'odore del suo futuro coinquilino.

Suggerimento 2: Rispetta le fasi dell'incontro

Il primo incontro tra il tuo nuovo gattino e il tuo cane non deve essere fisico. Non si tratta di lasciare loro due in una stanza, seduti pigramente e aspettando di vedere cosa succede.

E anche se il tuo cane è sempre stato abituato a convivere con altri gatti, non è sicuro al 100% di accogliere questo nuovo individuo con la stessa tolleranza. Quindi sii sempre vigile e agisci come se incontrassi un gatto per la prima volta.

Per fare questo bisogna rispettare le fasi dell'incontro, prima deve essere olfattivo (come visto nei consigli precedenti), poi visivo e infine fisico.

Fase 1: L'incontro olfattivo

Devi quindi, come visto sopra, accettare che il tuo cane venga a sentire l'odore del nuovo abitante sotto la porta. Questo passaggio è decisivo anche per il futuro: se il tuo cane ringhia e ha il pelo ispido, è meglio aspettare ancora qualche giorno prima di passare all'incontro visivo.D' altra parte, se è piuttosto gioviale quando scodinzola e ha un atteggiamento da richiamo al gioco, allora puoi passare alla fase successiva.

Fai anche attenzione a osservare le reazioni del tuo gattino. Non si tratta di sottoporlo ad un incontro con il quale rimane comunque nascosto sotto i mobili, “sputando” appena il cane si avvicina alla porta.

Inoltre, quando il tuo cane non è in casa, non esitare a portarlo fuori in modo che possa familiarizzare con gli odori di tutta la casa.

Passaggio 2: l'incontro visivo

Quando i due animali sembrano abbastanza sereni e familiari con l'odore e la "presenza" l'uno dell' altro, allora si può passare all'incontro visivo.

Questo permetterà di osservare faccia a faccia le reazioni delle due specie. Ma attenzione, questo non è un incontro fisico, solo un incontro visivo.

In concreto, apri la porta della stanza in cui il tuo gattino è stato isolato per diversi giorni/settimane, ma non permettere al tuo cane di entrare. Sentiti libero di installare un cancello di sicurezza per bambini, ad esempio.

L'incontro dovrebbe essere breve e positivo, non esitare a dare dei bocconcini al tuo cane in modo che assimili la presenza del gattino a qualcosa di positivo.

Passaggio 3: l'incontro fisico

Il passaggio finale rimane ovviamente l'incontro fisico, ma non dovresti mai iniziare troppo presto. Se non lo senti, aspetta! E se pensi di essere pronto (sia tu che i tuoi animali domestici), allora applica i consigli del resto di questo articolo!

Suggerimento n. 3: proteggi l'incontro

Quando fai il primo incontro fisico tra il tuo cane e il tuo nuovo gattino, devi essere molto vigile. Poiché la prima impressione è spesso quella giusta, è importante assicurarsi che questo incontro non si trasformi in un'esperienza traumatica per nessuno.

Quindi non esitare a mettere la museruola al tuo cane se sei spaventato e non sei sicuro della sua reazione.Puoi anche tenerlo al guinzaglio all'inizio in modo che non si avvicini troppo bruscamente al gattino. La cosa migliore qui è che è il gattino che viene a stabilire un contatto.

Inoltre, garantire l'incontro significa anche permettere al gattino di potersi rifugiare. Per un gatto adulto privilegiamo gli spazi alti ma un gattino non ha ancora la capacità o l'agilità per s altare: è quindi necessario fornirgli dei “nascondigli” dove il vostro cane non possa accedere in caso di necessità.

Suggerimento n. 4: Rendi le riunioni positive

In ogni fase degli incontri (olfattivi, visivi o fisici) la cosa più importante è renderli momenti piacevoli per tutti. Infatti: distribuisci dolcetti al tuo cane, gioca con il tuo gatto, ecc.

Inoltre, gli incontri dovrebbero essere brevi, non aspettare che l'uno o l' altro si eccitino troppo prima di rimettere il gattino nella sua stanza isolata.

Non dovresti andare troppo veloce e lasciare i due animali insieme per ore per la prima volta. Meglio lasciarli insieme per qualche minuto ma ripetere regolarmente l'esperienza.

Suggerimento n. 5: scegli gli orari individuali

Quando si accoglie un nuovo abitante è molto importante non concentrarsi solo su di lui, anche se è molto allettante e, in un certo senso, anche importante per creare un legame!

In questo caso, il tuo cane deve capire che non è trascurato. Mantieni infatti sempre i rituali di passeggiate e sessioni di gioco che avevi con il tuo cane prima dell'arrivo del gattino.

I cani non sono stupidi, capiranno subito la differenza tra il "prima" e il "dopo" l'arrivo del gattino se non vengono camminati e spesi abbastanza. Inoltre, un cane non sufficientemente speso può adottare comportamenti devianti che possono nuocere alla sua buona convivenza con altri animali.

Suggerimento n. 6: Rispetta le risorse di tutti

Solo perché sono coinquilini non significa che debbano condividere tutto! È molto importante distinguere chiaramente le risorse (cibo, spazio e contatto) di ogni animale ospitato in casa.

" Infatti, non permettere al tuo cane di mangiare dalla ciotola del gatto, e viceversa; inoltre, non permettere al tuo gattino di accovacciarsi nella cuccia del tuo cane e viceversa se hai un cagnolino che può stare nella cuccia del tuo gatto."

Sempre a proposito delle risorse, è preferibile, all'inizio, far mangiare i due animali in stanze diverse. Per la ciotola del gatto (che spesso è self-service) è consigliabile posizionarla in alto, per non tentare troppo anche il cane.

Suggerimento n. 7: sappi come essere paziente!

Sappi che una buona intesa tra un gatto e un cane può richiedere tempo, a volte diversi mesi/anni. E devi anche accettare che forse non saranno i migliori amici.

La cosa più importante è che si tollerino l'un l' altro senza rappresentare un pericolo l'uno per l' altro.

Suggerimento n. 8: rafforzare le basi educative del cane

Infine, affinché la convivenza sia il più armoniosa possibile, è consigliabile, anche prima dell'arrivo del gattino, rafforzare le basi educative del proprio cane.

In questo tipo di situazione, sono le indicazioni “parti” o “stop” e “al canestro” che ti saranno più utili. Ti permettono di controllare il tuo cane e rimetterlo al suo posto se necessario.

Non esitare a consultare i nostri articoli appositamente dedicati a questi argomenti per preparare adeguatamente il tuo cane.

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