Cos'è la siringomielia?
La siringomielia si riferisce ad un accumulo di liquido cerebrospinale (CSF) in diverse cavità del midollo spinale che provoca la compressione di quest'ultimo e l'atrofia progressiva delle sue fibre nervose. Quando la cavità si forma nel cervello, si chiama idromielia.
Cos'è la CSF?
Il liquido cerebrospinale (CSF), comunemente chiamato anche liquido cerebrospinale, è un liquido limpido che bagna il sistema nervoso centrale costituito dal cervello e dal midollo spinale. Questo liquido assorbe gli urti ed evacua alcuni prodotti metabolici di scarto.
Siringomielia nel cane: le varie possibili cause
Nei cani, la siringomielia è collegata a un'ostruzione del normale flusso del liquido cerebrospinale dovuta a:
- la presenza di una massa nel cervello o all'interno del midollo spinale,
- di un fenomeno infiammatorio,
- trauma.
Ma, molto spesso, la siringomielia trova la sua origine in presenza di una malformazione occipitale congenita. È una malformazione della parte posteriore del cranio che consiste in un restringimento dell'orifizio dove comunicano il cervelletto e la parte cervicale del midollo spinale, impedendo così al liquor di fluire normalmente. Questa malformazione, chiamata anche "malattia di Chiari" , colpisce in particolare i cani di razze brachicefale (cani con il cranio corto e il naso schiacciato) come il Cavalier King Charles, il Carlino, il Pechinese, lo Shih Tzu o il Bulldog francese.Anche alcuni cani di piccola taglia come lo Yorkshire, il Westie o anche il Bichon Frisé sarebbero predisposti.
Sintomi della siringomielia nei cani
La formazione di una cavità nel midollo spinale è all'origine della comparsa di vari segni clinici tra cui:
- prurito cervico-facciale: il cane avverte un intenso prurito/dolore tra le spalle, al collo, alle orecchie che lo spinge ad adottare un comportamento frenetico di grattarsi,
- di tanto in tanto una deviazione del collo o addirittura dolore a livello cervicale,
- a volte vertigini, atassia o anche zoppia o debolezza degli arti anteriori e più raramente dei posteriori.
La comparsa di questi sintomi si verifica generalmente tra i 6 mesi e i 3 anni di età del cane, anche se rimane possibile per tutta la vita dell'animale.
Come viene rilevata la siringomielia?
Di fronte a segni clinici indicativi di siringomelia, il veterinario eseguirà un esame neurologico e utilizzerà la risonanza magnetica (MRI) per confermare la sua diagnosi.
Possibili trattamenti
Il trattamento per la siringomielia può consistere in:
- un trattamento medico il cui obiettivo è:
- prima ad alleviare il dolore del cane somministrando analgesici e/o antinfiammatori,
- quindi per aiutare a drenare il liquido cerebrospinale o ridurne la produzione somministrando diuretici o inibitori della pompa protonica.
- un trattamento chirurgico che mira ad espandere l'occipite dell'animale per decomprimere il midollo spinale e aumentare il flusso del liquido cerebrospinale a questo livello.
La prognosi dipende dalla gravità dei sintomi e dalla risposta del cane al trattamento.Mentre la maggior parte dei cani vede i propri sintomi diminuire con il trattamento (ad eccezione del graffio, che sembra persistere nella maggior parte dei casi) o addirittura risolversi completamente, alcuni possono comunque rispondere male e soffrire di una qualità della vita degradata.