Oggi ti offro alcuni spunti di riflessione per aiutarti a capire il comportamento del tuo cane e darti consigli su come portarlo in uno stato d'animo migliore.
Come sei arrivato qui? Perché il tuo cane è diventato così virulento? Come calmarlo e trovare soluzioni? Come prevenire l'aggressione del cane? Queste sono le domande che vengono affrontate qui. Tuttavia, tieni presente che questo articolo non è una soluzione in sé! Devi, inoltre, rivolgerti a professionisti in modo che possano darti consigli personalizzati perché ogni caso è diverso e viene quindi trattato individualmente.
Leggere un articolo non è sufficiente e non ti permetterà di risolvere al 100% il problema dell'aggressività del tuo cane perché ogni riga che leggerai di seguito può essere interpretata in mille modi diversi e questi sono ovviamente “generali” consigli che potrebbero non essere sufficienti per risolvere il tuo problema.
Ci tengo a precisarlo perché questo argomento è molto delicato e un'errata interpretazione dei consigli che seguiranno a volte può anche aggravare una situazione già complessa. È quindi sempre preferibile incontrare professionisti (veterinari e comportamentisti canini) per beneficiare di una consulenza personalizzata.
Perché il mio cane è aggressivo?
Un cane può diventare aggressivo per molte ragioni ed elencheremo anche gli 8 tipi di aggressività che si possono distinguere analizzando il comportamento di un cane.
Ma in generale, ci sono 3 motivi principali che spiegano l'aggressività di un cane (oltre agli 8 che spiegheremo più avanti).
Sappi che spesso è a causa nostra che i nostri cani diventano aggressivi. Mi dispiace dirtelo, ma è un fatto ampiamente osservato nell'analisi del comportamento canino.
I fallimenti e gli abusi umani fanno molti danni, molto spesso involontari, per fortuna Ma è importante tenerne conto per prevenire prima di tutto l'aggressività del tuo cane se non sei ancora affetto da questo problema e soprattutto prendere coscienza della nascita del problema che si incontra per trovare soluzioni adeguate.
Mancanza di socializzazione
Questa è sicuramente la causa principale che spiega l'emergente aggressività di un cane. Perché, NO, un cane non nasce “cattivo”, lo diventa (spesso a causa del suo padrone).
La mancanza di socializzazione, soprattutto tra le prime 3 e le 12 settimane di un cucciolo, può avere gravi conseguenze.
Questo periodo è fondamentale perché permette finalmente al cucciolo di creare una sorta di hard disk di dati che servirà da base, da riferimento, per tutta la sua vita.
Infatti, se un cucciolo non fa molte esperienze positive durante il suo periodo di sviluppo, non riuscirà a vivere serenamente le nuove situazioni che gli verranno imposte in seguito.
Sarai d'accordo, non puoi biasimare un cane per non sapere come "parlare cane" se non ha mai avuto l'opportunità di sviluppare e rafforzare i suoi codici canini con i suoi congeneri.
Allo stesso modo, un cane non può essere costretto a essere socievole con gli estranei se è sempre stato messo in una bolla senza vedere nessuno durante il suo periodo di sviluppo.
Leggi anche>https://www.toutoupourlechien.com/socialisation-chien.html
L'accumulo di brutte esperienze
Poi, al contrario, ci sono padroni che vogliono socializzare a tutti i costi il proprio cucciolo tanto da non privilegiare solo le belle esperienze. Questo è un tipico caso di "eccessiva socializzazione" !
Infatti, l'accumularsi di brutte esperienze (e talvolta ne basta una sola) può causare traumi piuttosto gravi che non lasciano al cane in questione altra scelta che attaccare “prima di essere aggredito”.
Come riflesso di sopravvivenza, il cane non permette più a nessuno di avvicinarsi a lui per evitare un'ennesima brutta esperienza.
Infatti, se il tuo cane ha associato più volte una persona, un cane o un ambiente a una brutta esperienza, quando incontrerà una nuova persona, un nuovo cane o un ambiente diverso, si troverà in uno stato emotivo instabile che può quindi farlo diventare aggressivo.
E in un certo senso ha perfettamente senso. Sfido chiunque a non arrabbiarsi se ogni volta che incontra qualcuno viene preso a schiaffi.
Un atteggiamento incoerente da parte del maestro
Infine, anche l'atteggiamento incoerente di un padrone può essere causa di un problema di aggressività nei cani. Ti offro alcuni profili di maestri che possono causare questo tipo di problema:
- Un insegnante troppo brutale nel suo approccio educativo: una relazione interspecifica basata sul conflitto genera conflitto. La violenza genera violenza.
- Un padrone troppo lassista che lascia tutto al suo cane: senza inquadrature, senza limiti e senza referenti, il cane si ritrova quindi da solo a gestire le nuove situazioni che gli vengono imposte.
- Un padrone eccessivamente protettivo che non lascia giocare il proprio cane con gli altri per paura di farsi male: questo è il tipico caso di padroni di cani di piccola taglia che hanno il riflesso di portare sistematicamente il proprio cane ad ogni presunta situazione “critica” .
- Un padrone che non capisce i codici canini o i segnali inviati dal suo cane e che insiste in una situazione in cui il suo cane mostra chiaramente che si trova in uno stato emotivo molto scomodo.
In tutti i casi qui citati, molto spesso il problema è la mancanza di informazioni su come funziona un cane, su cosa sia veramente e su come dovrebbe essere educato.E l'unica soluzione in questo caso: è rivolgersi a un professionista dell'educazione e del comportamento canino per dare tutte le chiavi ai nuovi adottanti affinché la relazione interspecifica sia sana ed equilibrata.
I diversi tipi di aggressione
Per andare oltre, quando analizziamo il comportamento di un cane, quando cerchiamo di capire perché è così virulento e soprattutto di trovare soluzioni adeguate, distinguiamo 8 diversi tipi di aggressività:
Aggressività possessiva
Questo è il caso dei cani che non possono condividere le proprie risorse, che si tratti della loro ciotola, del loro cestino o persino del loro essere umano.
Ecco, è un importante lavoro di gestione delle risorse che vale la pena iniziare:
- Insegna al tuo cane ad aspettare prima di mangiare (siediti, non muoverti, metti giù la ciotola, aspetta qualche secondo e OK).
- Non dargli cibo self-service. Gli si dovrebbero offrire uno o due pasti al giorno, ad orari più o meno fissi.
- Aggiungi crocchette quando gli passi la ciotola (non togliergliela come consigliano molti educatori!!!)
- Avvia sempre i contatti. Devi decidere quando iniziano e finiscono le interazioni con il tuo cane, non lasciare che il tuo cane implori la tua attenzione e ottienila sempre.
- Non disturbarlo quando è nella sua cesta (questo è particolarmente valido quando hai bambini).
- Insegnagli ad andare nella sua cesta a comando.
- Regola l'accesso al divano e al letto: il tuo cane non deve salire sul divano quando vuole o, in tal caso, deve potersi alzare velocemente quando glielo chiedi.
Questi consigli si applicano a tutti i cani, siano essi aggressivi o meno. Si tratta di regole di vita inerenti all'armoniosa integrazione del cane nella sua famiglia adottiva.
Leggi anche>https://www.toutoupourlechien.com/mon-chien-est-possessif.html
Leggi anche>https://www.toutoupourlechien.com/chien-aggressive-au-moment-des-repas.html
Aggressività predatoria
Questo è il caso dei cani che hanno istinti di caccia (e predazione) molto forti che spesso sono rafforzati dai giochi di lancio.
Stiamo ovviamente parlando di cani da caccia, ma anche di cani primitivi che non hanno subito grosse modificazioni genetiche (a differenza di altre razze selezionate dall'uomo). Questo può essere anche il caso dei cani da pastore abituati a controllare ciò che si muove e quando non riescono a farlo, si può osservare il morso.
Qui, l'obiettivo sarà sopprimere l'istinto del cane, ma sarà impossibile sopprimerlo. Non diciamo "caccia via ciò che è naturale e torna al galoppo" ?
Per controllare lo spiccato istinto di un cane bisogna già lasciarlo esistere, vale a dire che se si adotta un cane da caccia bisogna accettare che corre dietro a una possibile preda.Ma accettare non significa sottomettersi; infatti, allo stesso tempo, è necessario mettere in campo una buona educazione evidenziando qui la nozione di rinuncia: il “vai via”!
Leggi anche>https://www.toutoupourlechien.com/attenuer-instinct-de-predation-chien.html
Aggressività per istinto di guardia
Questo è ovviamente il caso dei cani inizialmente selezionati per la guardia. Questo tipo di aggressione è chiamata anche “aggressione territoriale” ma secondo me questo termine significa tutto e niente ed è più confuso che altro.
Attenzione, non tutti i cani da guardia sono aggressivi. La loro missione è più quella di prevenire, proteggere e intimidire, ma alcuni vanno oltre e fanno molto di più che mostrare le loro zanne quando un individuo continua la loro intrusione.
Questo può essere di grande aiuto in alcuni casi, ma sappi che anche un ladro può rivoltarsi contro di te se viene morso dal tuo cane E sì, la giustizia è ben fatta, no?
Inoltre, sappi che un cane nasce guardiano, non lo diventa. È persino vietato addestrare un cane alla guardia: o è naturale o non lo è.
Leggi anche>https://www.toutoupourlechien.com/attenuer-instinct-de-garde-chien.html
Aggressività per irritazione
Questa aggressività riguarda i cani che purtroppo non vengono capiti e che, nonostante tutti i segnali di disagio inviati, non vengono risparmiati o lasciati soli. L'aggressività è quindi per questi cani l'ultima via che hanno trovato per sfuggire a una situazione scomoda, stressante e/o pericolosa ai loro occhi.
È spesso questo tipo di aggressione che si osserva nei casi di morsi sui bambini.
Qui l'obiettivo è imparare a comunicare rispettosamente con il proprio cane, conoscerlo e saper distinguere i segnali che esprimono disagio da quelli che esprimono benessere.
Aggressività per paura
Questa è una delle "peggiori" aggressioni perché qui il cane generalmente non avverte Cosa lo rende un cane potenzialmente imprevedibile.
Tuttavia, un cane che attacca per paura è un cane che ha sicuramente espresso le sue paure in un certo modo prima. Che si tratti di nascondersi, scappare costantemente dall'oggetto delle proprie paure, avere la coda tra le gambe, ecc.
Torniamo qui al concetto di socializzazione perché per definizione un cane ha paura di ciò che non conosce. È quindi molto importante che il tuo cucciolo sia abituato ad affrontare regolarmente situazioni nuove, ad incontrare persone o cani che non ha mai visto, ecc.
L'obiettivo della socializzazione non è necessariamente far vivere tutto al tuo cucciolo, non già perché non avrai tempo, da un lato, ma soprattutto perché il vero obiettivo della socializzazione è abituare il tuo cucciolo regolarmente nuove esperienze con te.Così, anche da adulto, finché sarà con te, le situazioni “straordinarie” non lo spaventeranno perché tu sarai il suo punto di riferimento.
Per farti un esempio, se il tuo cucciolo non ha conosciuto il mare durante il suo periodo di sviluppo, non è per questo che sarà traumatizzato da qualche ondata da adulto È solo che non è mai uscito di casa quando ha era piccolo o che era sempre abituato a fare ogni giorno la stessa passeggiata che questo improvviso cambio di ambiente lo spaventerà.
Aggressività materna
Questo riguarda le donne incinte che hanno partorito e stanno proteggendo i loro piccoli.
Non c'è molto da fare qui perché è un comportamento logico e naturale legato in particolare all'istinto di sopravvivenza e a quello di protezione.
Aggressività attraverso il dolore
Questo è il caso dei cani anziani, potenzialmente malati e dolorosi, così come dei cani feriti o che hanno subito un'operazione.
Questo tipo di aggressione può influenzare molti profili e anche il cane più simpatico e adorabile del mondo può essere aggressivo se soffre.
Qui sarà decisiva la qualità della relazione interspecifica tra il padrone e il suo cane. Tra i due individui deve regnare un clima di fiducia per limitare il più possibile il rischio di aggressione.
Ma soprattutto bisogna saper lasciare il proprio cane da solo, non forzare mai il contatto e adottare gesti appropriati (niente gesti bruschi per esempio).
Aggressività reindirizzata
Infine, questa aggressività si osserva spesso nei cani che non riescono a gestire la loro frustrazione. Per riassumere più o meno: "Non posso avere questo, quindi vado dietro a chiunque si presenti" .
Personalmente, lo osservo spesso nel mio cane: quando lo porto al guinzaglio e non può andare a trovare un "amico" vuole davvero andare a vedere, si eccita ed esterna la sua frustrazione aggredendo il mio altro cane (che ovviamente non ha chiesto).È veloce, generalmente senza conseguenze, non è "serio" ma può sembrare abbastanza impressionante dall'esterno.
Ecco, il lavoro da fare è quindi insegnare al proprio cane a gestire al meglio la sua frustrazione, insegnargli a "scendere" , ad atterrare e quindi a vivere meglio le situazioni che lo scatenano.
Leggi anche>https://www.toutoupourlechien.com/frustration-chez-le-chien-lui-enseignement-a-la-gerer.html
Le soluzioni
Nel corso di questo articolo, ti ho dato diversi suggerimenti, adattati a ogni situazione. Ma ti ricordo, la prima cosa da fare quando hai un cane aggressivo è chiamare un professionista dell'educazione e del comportamento canino per darti indicazioni di lavoro personalizzate!
Ecco un riassunto dei buoni riflessi da avere per anticipare l'aggressività del proprio cane e per limitare i danni se questo è già il caso:
Suggerimento n. 1: vai da un veterinario
L'aggressività del tuo cane può essere genetica o medica, quindi è sempre meglio fissare un appuntamento con un veterinario per diagnosticare qualsiasi problema di questo tipo o indirizzarti a un collega comportamentista per risolvere il problema.
Suggerimento n. 2: abitua il tuo cane a indossare la museruola
Molto spesso è uno strumento che non vogliamo utilizzare a causa della sua connotazione piuttosto peggiorativa.Ma se il tuo cane è aggressivo, il suo utilizzo è fondamentale.
È importante far capire al cane che la museruola non è negativa, che è sinonimo di passeggiate, sessioni di gioco, ecc. L'apprendimento deve essere positivo!
Inoltre, se il tuo cane indossa la museruola, sarai molto più rilassato e sicuro di te, e il tuo cane lo sentirà durante le tue passeggiate! Questo è molto importante perché molto spesso comunichiamo le nostre stesse ansie e incertezze ed è questo che a volte scatena l'aggressività.
Leggi anche>https://www.toutoupourlechien.com/habituer-son-chien-au-port-de-la-museliere.html
Suggerimento n. 3: rafforza l'obbedienza del tuo cane
Naturalmente, un cane ben educato sarà più facile da controllare rispetto a un cane completamente indipendente che fa solo ciò che gli piace ed è da solo.
Pertanto, non aspettare ad educare il tuo cane e rafforzare i diversi apprendimenti nel corso della sua vita.
Le basi educative sono: richiamo, rinuncia (“vai via”) e posizioni statiche (“seduti”, “sdraiati”, “non muoverti”). Se il tuo cane ha acquisito i suoi tre grandi apprendimenti, sarà molto più facile per te evolvere insieme a lui.
Suggerimento n. 4: Impara a leggere il tuo cane
Un cane non parla, ma comunica comunque molto con noi, dobbiamo comunque esserne consapevoli e saper leggere e interpretare i diversi segnali che ci invia.
Non esitare a rivolgerti a un professionista o a leggere i nostri articoli su questo argomento per conoscere il significato di ogni espressione del tuo cagnolino e poter agire di conseguenza e adottare un atteggiamento appropriato se necessario.
Suggerimento n. 5: Abbi un atteggiamento coerente e rassicurante
Sii sicuro di te, fiducioso e sereno perché il tuo cane deve considerarti il suo referente, la sua guida e il suo punto di riferimento.
Se non sei sicuro di te, non lo sarà nemmeno il tuo cane. E non dimenticare che un cane aggressivo non lo è per piacere. Se arriva all'aggressività, è davvero in uno stato emotivo molto instabile.
Suggerimento n. 6: stabilisci le regole della casa
Un cane che ha una cornice è un cane potenzialmente sereno e bene tra le zampe perché si sente protetto, inquadrato e quindi al sicuro. A casa, infatti, non permettergli tutto, imponigli dei limiti che non deve oltrepassare.
Per fare qualche esempio:
- Non accettare le sue richieste di attenzione (ignoralo quando ti supplica).
- Rimani sempre sull'iniziativa dei contatti.
- Insegnagli ad andare a stare al suo posto, soprattutto quando arrivano gli ospiti.
- Blocca una stanza della casa.
- Regolare l'accesso al divano.
- Non dargli da mangiare a tavola.
- Dagli la sua ciotola una o due volte al giorno, per un massimo di 20 minuti.
- Non lasciare la ciotola in self-service.
- Ecc
Suggerimento n. 7: socializza il tuo cucciolo
Finalmente lo avrete capito perchè è un po' il filo conduttore di questo articolo: socializzare il proprio cucciolo è fondamentale per sperare di avere un cane adulto equilibrato, con buoni codici canini e un buon adattamento ai cambiamenti.
Non esitare a chiamare un addestratore di cani professionista per aiutarti a trovare cani compatibili con una socializzazione di qualità.
E non dimenticare: la socializzazione deve essere regolare e sempre positiva! Se pensi che questa o quella situazione non sarà vantaggiosa per il tuo cane, allora preferisci evitarla. Tuttavia, non chiudere neanche il tuo cucciolo in una bolla! Abbi fiducia in te stesso e fidati di lui.